Bello dormire... o forse no
Inviato: giovedì 27 agosto 2020, 17:09
Il sonno:
Come accennato nell'articolo sul jet lag, ogni essere vivente ha un ritmo circadiano, ovvero il proprio orologio biologico che scandisce i ritmi fisiologici.
Questi ritmi antepongono le fasi di veglia con quelle di sonno e anche se, la scienza ancora non sa spiegare il perché si abbia questa fabbisogno, si pensa sia una componente necessaria alla sopravvivenza.
Se teniamo in considerazione questa cosa possiamo provare a capire quanto sia importante e delicata la fase di sonno e quanto possa condizionare la nostra intera vita.
In tal senso sono stati fatti e si continuano a fare molti studi perché molte sono le variabili che entrano in gioco essendo noi incoscienti durante le ore di sonno.
La parte più spesso sollecita è quella emotiva dove bruxismo, sonnambulismo e il somniloquio la fanno da padroni.
Se da una parte il sonnambulismo, ovvero la deambulazione durante il sonno, è più presente nei bambini, il bruxismo, ovvero il digrignare i denti creando di fatto tensione a livello mandibolare e causando danni ai denti, caratterizza le notti di moltissimi adulti inficiando così le proprietà della fase di sonno.
Ci sono anche condizioni “meccaniche” di alterazione del sonno, come il russare o essere affetto a apnee notturne.
La prima che ha anch'essa origine dall'ostruzione delle vie aeree, viene causata semplicemente dal rilassamento della parete muscolare interna o da un'ostruzione momentanea causata ad esempio da allergie, problemi ad adenoidi o tonsille, polipi nasali.
Le seconde, certamente più gravi, possono essere l'evoluzione in negativo del russare, apnea ostruttiva, o di tipo centrale, ovvero con origine neurologica. In questi casi le vie aeree si occludono totalmente per qualche secondo, impediscono quindi lo scambio di aria e causano dei veri e propri principi di soffocamento. Chi ne soffre si sveglia di soprassalto ed è una cosa che può verificarsi molte volte per per notte.
Nei casi più gravi viene compromessa la quotidianità di chi ne soffre proprio a causa dell'impossibilità di avere un sonno continuo andando così a turbare i ritmi fisiologici.
Inoltre on bisogna dimenticare la possibilità di un'iperattività del sistema neurovegetativo.
“Il sistema nervoso vegetativo è l’insieme di cellule e fibre che innervano gli organi interni e le ghiandole, controllando le cosiddette funzioni vegetative, ossia quelle funzioni che generalmente sono al di fuori del controllo volontario; per questo viene definito anche sistema autonomo, involontario o viscerale.
Nella maggior parte dei casi, il sistema ortosimpatico e quello parasimpatico hanno innervazioni in opposizione e la risposta finale deriva dalla prevalenza di un sistema su di un altro. In sintesi, il sistema nervoso simpatico é attivo principalmente quando l’organismo si trova in situazioni di emergenza o stress, mentre il sistema nervoso parasimpatico prevale nelle condizioni di stabilità e riposo favorendo i processi anabolici (digestione ed assorbimento).” cit. Mondino.it
In casi come questi il trattamento Atlantomed può essere di grande aiuto
Infatti un disallineamento dell'Atlante può compromettere la funzionalità del nervo vago andando così a innescare una serie di problemi tra i quali la “bontà del sonno”.
Tutto questo per dire che il sonno è una parte molto importante per il benessere personale e quindi bisogna fare di tutto per averne uno di qualità e sufficientemente lungo.
Come accennato nell'articolo sul jet lag, ogni essere vivente ha un ritmo circadiano, ovvero il proprio orologio biologico che scandisce i ritmi fisiologici.
Questi ritmi antepongono le fasi di veglia con quelle di sonno e anche se, la scienza ancora non sa spiegare il perché si abbia questa fabbisogno, si pensa sia una componente necessaria alla sopravvivenza.
Se teniamo in considerazione questa cosa possiamo provare a capire quanto sia importante e delicata la fase di sonno e quanto possa condizionare la nostra intera vita.
In tal senso sono stati fatti e si continuano a fare molti studi perché molte sono le variabili che entrano in gioco essendo noi incoscienti durante le ore di sonno.
La parte più spesso sollecita è quella emotiva dove bruxismo, sonnambulismo e il somniloquio la fanno da padroni.
Se da una parte il sonnambulismo, ovvero la deambulazione durante il sonno, è più presente nei bambini, il bruxismo, ovvero il digrignare i denti creando di fatto tensione a livello mandibolare e causando danni ai denti, caratterizza le notti di moltissimi adulti inficiando così le proprietà della fase di sonno.
Ci sono anche condizioni “meccaniche” di alterazione del sonno, come il russare o essere affetto a apnee notturne.
La prima che ha anch'essa origine dall'ostruzione delle vie aeree, viene causata semplicemente dal rilassamento della parete muscolare interna o da un'ostruzione momentanea causata ad esempio da allergie, problemi ad adenoidi o tonsille, polipi nasali.
Le seconde, certamente più gravi, possono essere l'evoluzione in negativo del russare, apnea ostruttiva, o di tipo centrale, ovvero con origine neurologica. In questi casi le vie aeree si occludono totalmente per qualche secondo, impediscono quindi lo scambio di aria e causano dei veri e propri principi di soffocamento. Chi ne soffre si sveglia di soprassalto ed è una cosa che può verificarsi molte volte per per notte.
Nei casi più gravi viene compromessa la quotidianità di chi ne soffre proprio a causa dell'impossibilità di avere un sonno continuo andando così a turbare i ritmi fisiologici.
Inoltre on bisogna dimenticare la possibilità di un'iperattività del sistema neurovegetativo.
“Il sistema nervoso vegetativo è l’insieme di cellule e fibre che innervano gli organi interni e le ghiandole, controllando le cosiddette funzioni vegetative, ossia quelle funzioni che generalmente sono al di fuori del controllo volontario; per questo viene definito anche sistema autonomo, involontario o viscerale.
Nella maggior parte dei casi, il sistema ortosimpatico e quello parasimpatico hanno innervazioni in opposizione e la risposta finale deriva dalla prevalenza di un sistema su di un altro. In sintesi, il sistema nervoso simpatico é attivo principalmente quando l’organismo si trova in situazioni di emergenza o stress, mentre il sistema nervoso parasimpatico prevale nelle condizioni di stabilità e riposo favorendo i processi anabolici (digestione ed assorbimento).” cit. Mondino.it
In casi come questi il trattamento Atlantomed può essere di grande aiuto
Infatti un disallineamento dell'Atlante può compromettere la funzionalità del nervo vago andando così a innescare una serie di problemi tra i quali la “bontà del sonno”.
Tutto questo per dire che il sonno è una parte molto importante per il benessere personale e quindi bisogna fare di tutto per averne uno di qualità e sufficientemente lungo.