Chirurgo rifiuta di operare una paziente
Inviato: lunedì 17 febbraio 2014, 10:21
Chirurgo rifiuta di operare una paziente perché aveva denunciato un altro medico
Complici la pubblicità negativa dei casi di errori sanitari e l'aumento delle pratiche di medicina difensiva, ora ci sono medici che evitano di operare pazienti che hanno denunciato altri colleghi. E' successo a Stefano Bottari, primario della clinica Villa Tiberia di Roma, che ha preferito non operare una paziente, non urgente, e le ha restituito i soldi della visita, effettuata in regime di intramoenia, dopo che questa le aveva detto di aver denunciato un altro medico. A rivelare l'episodio è l'associazione per i medici accusati di malpractice ingiustamente.
"La persona che è venuta a farsi visitare - racconta Bottari - ha esordito dicendo di essere un caso di malasanità e mi ha chiesto di effettuare un intervento di proctologia, per riparare i danni causati, a suo giudizio, da un'operazione di altra natura in un altro ambito 'riuscita male'. Ma io non sapevo se la patologia era effettivamente conseguenza del primo intervento".
A quel punto, visto anche l'atteggiamento "rivendicativo", il medico ha preferito non operare. "E' la prima volta che mi capita e mi è dispiaciuto molto - continua - ma non mi sono trovato nella condizione di serenità giusta per compiere un intervento chirurgico. Mi sentivo in tensione e in pericolo per l'eventualità di essere esposto anche io e la struttura nella quale opero a ritorsioni legali. La chirurgia deve essere affrontata con la mente libera e con il giusto stato d'animo, e non con la paura di essere denunciati. Altrimenti aumentano anche i rischi per il paziente".
Il clima attuale ha reso, secondo il medico, più difficile il suo lavoro come quello degli altri colleghi. "Anche usare il termine malasanità, come malavita, non lo trovo giusto - aggiunge - E' sbagliato fare di tutta l'erba un fascio". Duro il commento di Maurizio Maggiorotti, presidente di Amami: "Se la legge non ci metterà al riparo dai danni conseguenti alle denunce infondate di malpractice, i medici, impauriti, si asterranno dall'operare cittadini non urgenti".
da La Repubblica https://roma.repubblica.it/cronaca/2012 ... -28009664/
Ha fatto bene o male il chirurgo?
Complici la pubblicità negativa dei casi di errori sanitari e l'aumento delle pratiche di medicina difensiva, ora ci sono medici che evitano di operare pazienti che hanno denunciato altri colleghi. E' successo a Stefano Bottari, primario della clinica Villa Tiberia di Roma, che ha preferito non operare una paziente, non urgente, e le ha restituito i soldi della visita, effettuata in regime di intramoenia, dopo che questa le aveva detto di aver denunciato un altro medico. A rivelare l'episodio è l'associazione per i medici accusati di malpractice ingiustamente.
"La persona che è venuta a farsi visitare - racconta Bottari - ha esordito dicendo di essere un caso di malasanità e mi ha chiesto di effettuare un intervento di proctologia, per riparare i danni causati, a suo giudizio, da un'operazione di altra natura in un altro ambito 'riuscita male'. Ma io non sapevo se la patologia era effettivamente conseguenza del primo intervento".
A quel punto, visto anche l'atteggiamento "rivendicativo", il medico ha preferito non operare. "E' la prima volta che mi capita e mi è dispiaciuto molto - continua - ma non mi sono trovato nella condizione di serenità giusta per compiere un intervento chirurgico. Mi sentivo in tensione e in pericolo per l'eventualità di essere esposto anche io e la struttura nella quale opero a ritorsioni legali. La chirurgia deve essere affrontata con la mente libera e con il giusto stato d'animo, e non con la paura di essere denunciati. Altrimenti aumentano anche i rischi per il paziente".
Il clima attuale ha reso, secondo il medico, più difficile il suo lavoro come quello degli altri colleghi. "Anche usare il termine malasanità, come malavita, non lo trovo giusto - aggiunge - E' sbagliato fare di tutta l'erba un fascio". Duro il commento di Maurizio Maggiorotti, presidente di Amami: "Se la legge non ci metterà al riparo dai danni conseguenti alle denunce infondate di malpractice, i medici, impauriti, si asterranno dall'operare cittadini non urgenti".
da La Repubblica https://roma.repubblica.it/cronaca/2012 ... -28009664/
Ha fatto bene o male il chirurgo?