Se leggi attentamente il sito Atlantomed capirai per cosa puo essere utile la correzione dell'atlante. Di certo non ti risolve un morso profondo incrociato. Sappi che ci sono anche altre strade per risolvere il tuo problema oltre a formia. La placca è solo una soluzione provvisoria, poi devi riportare le altezze sui denti, cosa spesso impossibile con le spesso improponibili altezze della placca di formia. Ci sono dentisti in grado di modificare direttamente i tuoi denti saltando il lungo processo di prove, usando tecniche che formia ignora, non avendo nessuna formazione. Le parole di formia derivano semplicemente dal fatto di ignorare cosa altri, che sono del mestiere, sono in grado di fare. Quello su cui formia ha ragione è il fatto che la maggior parte dei dentisti ignorano le conseguenze della mandibola e come risolvere il problema. Questo non vuol dire che ci siano persone in gamba in grado di risolvere il tuo problema.
Io sono un dentista, che si occupa di gnatologia e posturologia da oltre 20 anni. Confermo quanto scritto dall'amministratore.
Aggiungo alcune considerazioni:
Formia NON dice stupidaggini, ma è limitato dalle sue conoscenze. E' giusto il concetto del riallineamento in tutti i casi di problematica di partenza dentale, in altri casi dove la deviazione è un adattamento, il sistema non può funzionare o perlomeno lo farà in piccola parte. Ci sono dei limiti a tutto e una terapai NON può essere giusta per tutti ovviamente.
Due piccoli esempi:
1)un bacino slivellato per una
gamba più corta dell'altra indurrà adattamenti della colonna che si porteranno fino al capo e alla posizione della mandibola rispetto al cranio, dovuta ad una diversa forza tensionale dei muscoli sottomandibolari che da li vanno allo sterno, alla clavicola, e dei muscoli cervicali. SE non mettiamo a posto la gamba corta ogni lavoro sull'occlusione è destinato a recidivare o a creare altri problemi di adattamento in altro distretto... tipicamente
cervicale e lombare.
2) caso molto più frequente: un problema di visione (forie, dismetropie, occhi pigri, straabismi, astigmatismi) che inducono auna variazione della posizione del capo adattativa, che prende il nome di
TORCICOLLO OCULARE. Se abbiamo quindi un capo ruotato a dx, magari fin da piccolissimo (problemi oculari ricordate) avremo un adattamento durante la crescita a questa problematica. I muscoli sottomandibolari descritti prima saranno da freno alla mandibola che sarà ostacolata al mantenimento di simmetria con il cranio (potete fare un piccolo esperimento tenendo la bocca ben rilassata e i denti che si sfiorano, e a questo punto ruotare la testa da una parte, se provate a chiudere in questa posizione sentirete che i denti toccano prima dalla parte opposta alla rotazione) e si formerà una deviazione mandibolare magari con un cross dentale che si è generato di compenso fin dai denti da latte. Andare a ricentrare questa mandibola significa distruggere l'adattamento visivo e creare o dei forti malditesta a origine sopra/dentro gli occhi, o uno sforzo cervicale nel tentativo di ritornare nella posizione adattata.
Il problema è proprio qui, forzare una posizione contro natura può significare la distruzione del disco articolare o addirittura del condilo mandibolare ed esitare in una artrosi, come tante volte noi vediamo in trattamenti ortodontici malfatti o in protesi malfatte!
Ai miei pazienti faccio sempre questa similitudine: noi siamo come una ragnatela, se tiriamo un filo tutta la ragnatela si deforma, se lo rimettiamo a posto subito tutto torna nella norma, ma se passa molto tempo il ragno costruirà nuova ragnatela sopra quella vecchia deformata e anche se andiamo a rimettere a posto il filo vecchio, tutta la nuova ragnatela si deformerà fino a trovare un nuovo equilibrio che non è quello ideale di partenza ma una posizione mediata fra le due.
Spero di essere stato chiaro come spiegazione senza paroloni medici.
Invece per quanto riguarda il riallineamento, il bite può solo riallineare scheletricamente la mandibola ma spesso completamente fuori dalla occlusione (caso classico chi ha il morso profondo con gli incisivi centrali superiori inclinati indietro che noi chiamiamo classe 2 II) per chè i denti sono in una posizione che non consente il riallineamento e generano una barriera da scavalcare appunto. Il bite quindi sarà terapeutico mentre lo si porta e diagnostico per capire quali vantaggi porta, ma poi se la posizione è confermata bisognerà lavorare sui denti per poter riportare il paziente in una situazione umana.... nel caso suddetto certamente ortodonzia per cambiare l'inclinazione dei denti superiori e poi altro per compensare le discrepanze di livello (ortodonzia/protesi/otturazioni di rialzo)
Il bite da solo NON può riallineare una mandibola quando non è in bocca perchè il nostro cervello attraverso la deglutizione riprogramma la posizione della mandibola verso l'ingranaggio dentale migliore possibile, probabilmente il modo di permetterci comunque di poter masticare. Il bite insomma è come una scarpa ortopedica in un paziente con una gamba più corta poliomelitica.... quando la porta non zoppica e non ha dolore all'anca, quando non la porta per forza di cose storcerà di nuovo il bacino, rizoppicherà e ritornerà il dolora all'anca.
Se siete interessati vi posso anche spiegare la metodologia scientifica di ricerca della posizione oltre anche alla forma del bite che è altrettanto importante della posizione. perchè la fisiologia è forma e funzione...se noi riposizioniamo ma non permettiamo una funzione corretta allora tutto andrà male perchè è la funzione che modella, adatta, modifica la forma non l'opposto