FAQ - ARGENTO COLLOIDALE: inizio di una nuova era
Inviato: sabato 16 febbraio 2008, 15:33
Prefazione
L'attuale crisi del sistema sanitario e la sempre maggiore antibioticoresistenza dei microrganismi riporta all'attualità l'utilizzo delle proprietà dei colloidi, specialmente per quanto riguarda le molteplici possibilità terapeutiche dell'argento colloidale. In tutto il mondo gli agenti infettivi antibioticoresistenti causano vere epidemie. Infatti le malattie infettive si collocano al terzo posto come causa di malattia e di mortalità. L'argento colloidale è un prodotto di straordinaria efficacia, a spettro totale e privo dei limiti e degli effetti collaterali degli antibiotici di sintesi.
Che cos'è l'argento colloidale?
Si tratta di microscopiche particelle d’argento elettricamente cariche in sospensione in acqua bi-distillata, è proprio questa carica elettrica che mantiene le particelle distanti fra di loro impedendo di agglomerarsi e di mantenersi in sospensione. Tale carica elettrica positiva viene comunque persa col tempo (come avviene in una batteria), specialmente se esposta alla luce. Perciò l'argento colloidale va conservato al riparo della luce. La scissione in particelle microscopiche comporta inoltre un enorme aumento della superficie totale e quindi dell'effetto terapeutico, oltre che un ulteriore e significativo aumento della possibilità di penetrazione nell'organismo.
Come si produce l'argento colloidale?
L'argento colloidale viene prodotto tramite un processo galvanico. Si introducono 2 elettrodi di argento purissimo in un contenitore di acqua rigorosamente bi-distillata e si applica una tensione elettrica ai 2 elettrodi per un certo periodo di tempo.
Qual'è il meccanismo d'azione dell'argento colloidale?
L'argento colloidale, agendo come un catalizzatore, blocca un enzima di cui i batteri, i funghi ed i virus hanno bisogno per vivere. Gli agenti infettivi non hanno la possibilità di sviluppare dei meccanismi di difesa verso l'argento colloidale: esso uccide tutti i microorganismi patogeni anche se resistenti agli antibiotici comuni e non possono più sfruttare il meccanismo della mutazione. Esso non danneggia gli enzimi delle cellule cutanee ed i batteri simbionti. Alcuni scienziati sostengono che ci sia una relazione diretta tra la concentrazione dell'argento colloidale nel corpo e lo stato di salute del suo sistema immunitario. Così le persone con una bassa concentrazione di argento colloidale nell'organismo si ammalano più spesso di quelli che ne possiedono un'alto contenuto.
Indicazioni
Un particolare vantaggio dell'argento colloidale è il suo uso universale: può essere infatti usato contro qualsiasi microbo patogeno senza effetti collaterali. L’argento colloidale uccide esclusivamente forme di vita microbiche monocellulari, i parassiti evoluti come i vermi non vengono uccisi, è però in grado di uccidere le loro uova, per cui sia pure indirettamente può aiutare a tenere sotto controllo la popolazione di questi parassiti.
Come si usa l'argento colloidale?
Un vantaggio specifico dell'argento colloidale non sta solo nelle sue ampie indicazioni, ma anche nel fatto che si può applicare in vari modi a seconda del tipo di malattia. Siccome è un rimedio ottimamente tollerato dall’organismo, non esistono limiti alle sue indicazioni, infatti l'argento elementare, essendo un metallo nobile, non ha nessun effetto sulle cellule del corpo. Per la terapia sistemica l'argento colloidale viene usato per via orale. Si consiglia di non deglutirlo subito, ma di sciacquarlo in bocca per alcuni minuti per favorirne l’assorbimento tramite la mucosa orale. Ciò non comporta alcun problema, poiché non ha quasi sapore, oppure presenta un leggero sapore amaro ed un gusto metallico a dipendenza dalla concentrazione della soluzione. La terapia per via orale è indicata, per esempio, nelle infezioni micotiche (candida), virali e batteriche, nella stanchezza cronica ed in molte altre malattie.
Area otorino
Per le malattie della regione orofaringea (influenza, gengivite, ecc), esso è indicato per fare gargarismi. Può essere usato anche come collirio. A livello oculare nel caso di congiuntivite od altre infiammazioni basta introdurne alcune gocce nell'occhio per alcune volte al giorno. Altre possibilità sono: l'uso per via vaginale, rettale ed uretrale. Topicamente è indicato per malattie cutanee come l'acne, le verruche, le lesioni aperte, l'herpes, la psoriasi, le micosi del piede ed altre. In queste malattie la regione cutanea colpita può essere sfregata con una garza imbevuta di argento colloidale. Un altro metodo è quello di bagnare completamente la ferita con una garza imbevuta di argento colloidale (per esempio nelle verruche, nelle ferite da taglio, etc.) e coprire con un film plastico per evitare una rapida evaporazione. Siccome l'argento colloidale non irrita tessuti sensibili come la congiuntiva, è consigliato nelle urgenze nei casi di ferite da taglio, abrasioni ed ustioni, per cui l’argento colloidale favorisce la ricrescita di nuovo tessuto.
Quale dosaggio è consigliato?
Una piccola quantità di argento colloidale è sufficiente per distruggere gli agenti infettivi, è perciò sufficiente un dosaggio minimo. L'argento colloidale se assunto durante i pasti, non permette lo sviluppo di batteri nocivi che provocano la fermentazione degli alimenti ingeriti, quindi, oltre ad aiutare la digestione, previene lo sviluppo di gas intestinali. Gli adulti ne possono assumere un cucchiaio (non di metallo) tre volte al giorno, in caso di infezione anche sino a cinque volte a seconda della gravità, mentre i bambini in rapporto al peso. In caso di malattia ad eziologia occulta è sempre opportuno sottoporsi ad un ciclo di terapia. Durante il periodo invernale si può fare una prevenzione per aumentare le difese immunitarie dell'organismo, prendendo temporaneamente il dosaggio più alto.
L'argento colloidale può avere effetti collaterali?
Non sono conosciuti effetti collaterali dovuti all'argento colloidale. Nella prima metà del 900, a causa dall’assunzione di preparati ad altissima concentrazione di argento proteinato o vitellinato dell'ordine di 500-5000 ppm, si sono osservati casi con manifestazioni cutanea consistenti in una colorazione grigiastra o blu della pelle e delle mucose chiamata Argiria. L'argento proteinato o vitellinato non ha nulla a che vedere con l’argento colloidale. Quest’ultimo indipendentemente dalla qualità e della concentrazione mai potrebbe provocare l'argiria che rimane comunque un problema esclusivamente estetico.
Le persone che hanno assunto la colorazione di un puffo come nei cartoni animati, si contano forse sulle dita di una mano. Gli adepti della medicina e Pharma, sono decenni che cercano di spaventare le persone nell'intento di farle desistere dall'assumere argento colloidale, mostrando sempre, ancora e ancora e ancora l'uomo di questo video:
L'argento colloidale non ha incompatibilità con le altre terapie e non causa disturbi gastrointestinali, ma addirittura aiuta la digestione. Non provoca bruciore a contatto con gli occhi. Gli articoli in riviste mediche degli ultimi cento anni non riportano alcun effetto collaterale dell'argento colloidale assunto per via orale ed endovenosa né nell'uomo né negli animali. Esso è stato utilizzato sia nelle patologie acute che croniche con eccellenti risultati.
Trattamento degli animali e delle piante
L'argento colloidale viene utilizzato anche in veterinaria sia per i mammiferi che per gli uccelli e per i rettili, contro tutte le infezioni sia acute che croniche, per animali da compagnia, da lavoro e da reddito. L'argento colloidale offre anche qui un'alternativa sicura ai costosi prodotti farmaceutici.
L'argento colloidale è utile anche nell’orto, in giardino e per le piante d’appartamento, contro i microbi e parassiti. Basta semplicemente spruzzarlo diluito opppure annaffiarci la pianta stessa. L’argento colloidale non ha alcuna efficacia contro vermi, bruchi ed insetti, ciò nonostante ha effetti sulle loro uova, per cui contribuisce a tenere sotto controllo le loro popolazioni.
Come si conserva l'argento colloidale?
Tenere la bottiglia al riparo dalla luce ed a temperatura ambiente. Non mettere la soluzione né nel congelatore né nel frigorifero. Evitare grandi variazioni di temperatura come, ad esempio, nell'automobile in estate.
Per avere informazioni più dettagliate puoi scaricare un opuscolo in formato pdf QUI
Qui trovi test di laboratorio sull'efficacia dell'argento colloidale:
https://www.forumgesund.ch/immagini-upl ... misure.pdf
https://www.forumgesund.ch/immagini-upl ... misure.pdf
https://www.forumgesund.ch/immagini-upl ... metico.pdf
L'attuale crisi del sistema sanitario e la sempre maggiore antibioticoresistenza dei microrganismi riporta all'attualità l'utilizzo delle proprietà dei colloidi, specialmente per quanto riguarda le molteplici possibilità terapeutiche dell'argento colloidale. In tutto il mondo gli agenti infettivi antibioticoresistenti causano vere epidemie. Infatti le malattie infettive si collocano al terzo posto come causa di malattia e di mortalità. L'argento colloidale è un prodotto di straordinaria efficacia, a spettro totale e privo dei limiti e degli effetti collaterali degli antibiotici di sintesi.
Che cos'è l'argento colloidale?
Si tratta di microscopiche particelle d’argento elettricamente cariche in sospensione in acqua bi-distillata, è proprio questa carica elettrica che mantiene le particelle distanti fra di loro impedendo di agglomerarsi e di mantenersi in sospensione. Tale carica elettrica positiva viene comunque persa col tempo (come avviene in una batteria), specialmente se esposta alla luce. Perciò l'argento colloidale va conservato al riparo della luce. La scissione in particelle microscopiche comporta inoltre un enorme aumento della superficie totale e quindi dell'effetto terapeutico, oltre che un ulteriore e significativo aumento della possibilità di penetrazione nell'organismo.
Come si produce l'argento colloidale?
L'argento colloidale viene prodotto tramite un processo galvanico. Si introducono 2 elettrodi di argento purissimo in un contenitore di acqua rigorosamente bi-distillata e si applica una tensione elettrica ai 2 elettrodi per un certo periodo di tempo.
Qual'è il meccanismo d'azione dell'argento colloidale?
L'argento colloidale, agendo come un catalizzatore, blocca un enzima di cui i batteri, i funghi ed i virus hanno bisogno per vivere. Gli agenti infettivi non hanno la possibilità di sviluppare dei meccanismi di difesa verso l'argento colloidale: esso uccide tutti i microorganismi patogeni anche se resistenti agli antibiotici comuni e non possono più sfruttare il meccanismo della mutazione. Esso non danneggia gli enzimi delle cellule cutanee ed i batteri simbionti. Alcuni scienziati sostengono che ci sia una relazione diretta tra la concentrazione dell'argento colloidale nel corpo e lo stato di salute del suo sistema immunitario. Così le persone con una bassa concentrazione di argento colloidale nell'organismo si ammalano più spesso di quelli che ne possiedono un'alto contenuto.
Indicazioni
Un particolare vantaggio dell'argento colloidale è il suo uso universale: può essere infatti usato contro qualsiasi microbo patogeno senza effetti collaterali. L’argento colloidale uccide esclusivamente forme di vita microbiche monocellulari, i parassiti evoluti come i vermi non vengono uccisi, è però in grado di uccidere le loro uova, per cui sia pure indirettamente può aiutare a tenere sotto controllo la popolazione di questi parassiti.
Come si usa l'argento colloidale?
Un vantaggio specifico dell'argento colloidale non sta solo nelle sue ampie indicazioni, ma anche nel fatto che si può applicare in vari modi a seconda del tipo di malattia. Siccome è un rimedio ottimamente tollerato dall’organismo, non esistono limiti alle sue indicazioni, infatti l'argento elementare, essendo un metallo nobile, non ha nessun effetto sulle cellule del corpo. Per la terapia sistemica l'argento colloidale viene usato per via orale. Si consiglia di non deglutirlo subito, ma di sciacquarlo in bocca per alcuni minuti per favorirne l’assorbimento tramite la mucosa orale. Ciò non comporta alcun problema, poiché non ha quasi sapore, oppure presenta un leggero sapore amaro ed un gusto metallico a dipendenza dalla concentrazione della soluzione. La terapia per via orale è indicata, per esempio, nelle infezioni micotiche (candida), virali e batteriche, nella stanchezza cronica ed in molte altre malattie.
Area otorino
Per le malattie della regione orofaringea (influenza, gengivite, ecc), esso è indicato per fare gargarismi. Può essere usato anche come collirio. A livello oculare nel caso di congiuntivite od altre infiammazioni basta introdurne alcune gocce nell'occhio per alcune volte al giorno. Altre possibilità sono: l'uso per via vaginale, rettale ed uretrale. Topicamente è indicato per malattie cutanee come l'acne, le verruche, le lesioni aperte, l'herpes, la psoriasi, le micosi del piede ed altre. In queste malattie la regione cutanea colpita può essere sfregata con una garza imbevuta di argento colloidale. Un altro metodo è quello di bagnare completamente la ferita con una garza imbevuta di argento colloidale (per esempio nelle verruche, nelle ferite da taglio, etc.) e coprire con un film plastico per evitare una rapida evaporazione. Siccome l'argento colloidale non irrita tessuti sensibili come la congiuntiva, è consigliato nelle urgenze nei casi di ferite da taglio, abrasioni ed ustioni, per cui l’argento colloidale favorisce la ricrescita di nuovo tessuto.
Quale dosaggio è consigliato?
Una piccola quantità di argento colloidale è sufficiente per distruggere gli agenti infettivi, è perciò sufficiente un dosaggio minimo. L'argento colloidale se assunto durante i pasti, non permette lo sviluppo di batteri nocivi che provocano la fermentazione degli alimenti ingeriti, quindi, oltre ad aiutare la digestione, previene lo sviluppo di gas intestinali. Gli adulti ne possono assumere un cucchiaio (non di metallo) tre volte al giorno, in caso di infezione anche sino a cinque volte a seconda della gravità, mentre i bambini in rapporto al peso. In caso di malattia ad eziologia occulta è sempre opportuno sottoporsi ad un ciclo di terapia. Durante il periodo invernale si può fare una prevenzione per aumentare le difese immunitarie dell'organismo, prendendo temporaneamente il dosaggio più alto.
L'argento colloidale può avere effetti collaterali?
Non sono conosciuti effetti collaterali dovuti all'argento colloidale. Nella prima metà del 900, a causa dall’assunzione di preparati ad altissima concentrazione di argento proteinato o vitellinato dell'ordine di 500-5000 ppm, si sono osservati casi con manifestazioni cutanea consistenti in una colorazione grigiastra o blu della pelle e delle mucose chiamata Argiria. L'argento proteinato o vitellinato non ha nulla a che vedere con l’argento colloidale. Quest’ultimo indipendentemente dalla qualità e della concentrazione mai potrebbe provocare l'argiria che rimane comunque un problema esclusivamente estetico.
Le persone che hanno assunto la colorazione di un puffo come nei cartoni animati, si contano forse sulle dita di una mano. Gli adepti della medicina e Pharma, sono decenni che cercano di spaventare le persone nell'intento di farle desistere dall'assumere argento colloidale, mostrando sempre, ancora e ancora e ancora l'uomo di questo video:
L'argento colloidale non ha incompatibilità con le altre terapie e non causa disturbi gastrointestinali, ma addirittura aiuta la digestione. Non provoca bruciore a contatto con gli occhi. Gli articoli in riviste mediche degli ultimi cento anni non riportano alcun effetto collaterale dell'argento colloidale assunto per via orale ed endovenosa né nell'uomo né negli animali. Esso è stato utilizzato sia nelle patologie acute che croniche con eccellenti risultati.
Trattamento degli animali e delle piante
L'argento colloidale viene utilizzato anche in veterinaria sia per i mammiferi che per gli uccelli e per i rettili, contro tutte le infezioni sia acute che croniche, per animali da compagnia, da lavoro e da reddito. L'argento colloidale offre anche qui un'alternativa sicura ai costosi prodotti farmaceutici.
L'argento colloidale è utile anche nell’orto, in giardino e per le piante d’appartamento, contro i microbi e parassiti. Basta semplicemente spruzzarlo diluito opppure annaffiarci la pianta stessa. L’argento colloidale non ha alcuna efficacia contro vermi, bruchi ed insetti, ciò nonostante ha effetti sulle loro uova, per cui contribuisce a tenere sotto controllo le loro popolazioni.
Come si conserva l'argento colloidale?
Tenere la bottiglia al riparo dalla luce ed a temperatura ambiente. Non mettere la soluzione né nel congelatore né nel frigorifero. Evitare grandi variazioni di temperatura come, ad esempio, nell'automobile in estate.
Per avere informazioni più dettagliate puoi scaricare un opuscolo in formato pdf QUI
Qui trovi test di laboratorio sull'efficacia dell'argento colloidale:
https://www.forumgesund.ch/immagini-upl ... misure.pdf
https://www.forumgesund.ch/immagini-upl ... misure.pdf
https://www.forumgesund.ch/immagini-upl ... metico.pdf