Il percorso di Chiara
Inviato: martedì 15 settembre 2020, 10:25
Il percorso di Chiara
racconto del caso di una bimba con sindrome di PCI
Di Davide C. fisioterapista - 15 Settembre 2020
Chiara é una bimba tenerissima di nove anni che dalla nascita soffre di un disturbo neurologico denominato Paralisi Cerebrale Infantile (PCI).
È stata portata dai genitori nel nostro centro Atlantomed per essere valutata e sapere se il disallineamento della prima vertebra cervicale potesse essere responsabile di parte dei suoi disturbi quali irrequietezza, il mal di testa, il dolore cervicale, i disturbi gastro-intestinali e del sonno. È doveroso premettere che una delle caratteristiche di questo disturbo neurologico è la spasticità muscolare.
L'alterazione del tono muscolare, soprattutto in età evolutiva, può portare a scompensi muscolo-scheletrici non indifferenti.
Intervenire è utile in quanto le discinesie (movimenti incoordinati e anormali dei muscoli volontari e involontari), alterano la postura e il movimento creando non pochi problemi.
Correggere a Chiara la posizione della prima vertebra cervicale non è stato facile ma possibile grazie al prezioso aiuto dei sui genitori.
Avendo avuto la possibilità di rivederla 6 mesi più tardi posso dire che sta molto meglio.
La sua mamma mi ha detto che il mal di testa le è passato completamente, che la posizione della testa è più naturale con riduzione della sintomatologia dolorosa della zona cervicale, e che riesce ad utilizzare meglio anche il braccio sinistro.
Davide Colombo, specilista dell'Atlante
racconto del caso di una bimba con sindrome di PCI
Di Davide C. fisioterapista - 15 Settembre 2020
Chiara é una bimba tenerissima di nove anni che dalla nascita soffre di un disturbo neurologico denominato Paralisi Cerebrale Infantile (PCI).
È stata portata dai genitori nel nostro centro Atlantomed per essere valutata e sapere se il disallineamento della prima vertebra cervicale potesse essere responsabile di parte dei suoi disturbi quali irrequietezza, il mal di testa, il dolore cervicale, i disturbi gastro-intestinali e del sonno. È doveroso premettere che una delle caratteristiche di questo disturbo neurologico è la spasticità muscolare.
L'alterazione del tono muscolare, soprattutto in età evolutiva, può portare a scompensi muscolo-scheletrici non indifferenti.
Intervenire è utile in quanto le discinesie (movimenti incoordinati e anormali dei muscoli volontari e involontari), alterano la postura e il movimento creando non pochi problemi.
Correggere a Chiara la posizione della prima vertebra cervicale non è stato facile ma possibile grazie al prezioso aiuto dei sui genitori.
Avendo avuto la possibilità di rivederla 6 mesi più tardi posso dire che sta molto meglio.
La sua mamma mi ha detto che il mal di testa le è passato completamente, che la posizione della testa è più naturale con riduzione della sintomatologia dolorosa della zona cervicale, e che riesce ad utilizzare meglio anche il braccio sinistro.
Davide Colombo, specilista dell'Atlante