La CERVICALE può UCCIDERE??
Inviato: mercoledì 9 aprile 2014, 17:44
Pochi giorni addietro è stata consumata una tragedia a Catania che mi ha colpito e fatto riflettere a lungo su come oggi il sistema medico e il sistema sociale-mediatico facciano acqua da tutte le parti, contribuendo ogni giorno a creare una società di presunti "folli", presunti ipocondriaci, depressi ansiosi ed esauriti fino al tal punto da uccidere....
Questo il fatto in questione:
Un insegnante di 59 anni, Salvatore Russo, disturbato, da quanto emerge dalle fonti, a causa di una forte depressione, ha strangolato la moglie Giovanna Frosina molto più giovane di lui, 37 anni.
Secondo quanto emerso dalle indagini della polizia, l’uomo da tempo soffriva di disturbi legati a problemi alla ‘cervicale’ e temeva di dovere morire da un momento all’altro, ingenerando un violento stato depressivo e continui ricorsi al pronto soccorso del vicino ospedale Vittorio Emanuele.
Più volte per quel dolore al collo era andato al pronto soccorso, ma senza riuscire ad alleviare la sofferenza, a tal punto da credere di avere un male incurabile. Rosario, ‘Saretto’, per gli amici, sabato pomeriggio dopo avere strozzato la moglie ha tentato il suicidio.
Dalla ricostruzione fatta dagli inquirenti, l’insegnante d’arte al culmine di una lite nella cucina dell’abitazione dove viveva con la moglie e i due figli, ha strozzato con le mani la moglie, Giovanna Frosina, di 36 anni. L’uxoricida, dopo essersi reso conto del folle gesto che aveva fatto, si è poi sdraiato sul letto e ha tentato il suicidio ingerendo psicofarmaci.
Ora mi chiedo, è mai possibile che oggi il sistema sanitario mondiale non riesca a far fronte a determinati disturbi, che seppur banali come una cervicalgia, riescono a seguito di sofferenze, depressione e uso di psicofarmaci a sfociare anche in tragedie come questa?
E' possibile che una cervicalgia possa portare ad uccidere?
Questo sistema forse può portare anche ad un esasperazione del genere...
Voi magari direte che in giro la stragrande maggioranza di persone soffre di cervicalgia e non arriva a gesti folli come questo. E' vero. Ma senza dubbio una sofferenza continua può portare ad un esaurimento nervoso che chi è fragile psicologicamente non riesce a trattenere.
Ma davvero non esistono alternative a questa patologia che tanti medici ci dicono di dover conviverci per tutta la vita??
Molte patologie che non vengono collegate al rachide cervicale, hanno una causa che parte proprio da lì e molte volte proprio dalla prima vertebra cervicale Atlante. Ma la medicina questo non lo dice, già, si dà solo spazio a trovare cure che possano far scomparire i sintomi anzichè curarli eliminando la causa che dà origine a questi disturbi. Mi sembra ovvio se no non avrebbero più clienti....
Ma vediamo più da vicino cosa è, cosa può comportare una cervicalgia e quale nuovo rimedio alternativo esiste per cercare di risolvere definitivamente il problema:
CONTINUA A LEGGERE SU: https://sanainformazione.blogspot.it/20 ... idere.html
Questo il fatto in questione:
Un insegnante di 59 anni, Salvatore Russo, disturbato, da quanto emerge dalle fonti, a causa di una forte depressione, ha strangolato la moglie Giovanna Frosina molto più giovane di lui, 37 anni.
Secondo quanto emerso dalle indagini della polizia, l’uomo da tempo soffriva di disturbi legati a problemi alla ‘cervicale’ e temeva di dovere morire da un momento all’altro, ingenerando un violento stato depressivo e continui ricorsi al pronto soccorso del vicino ospedale Vittorio Emanuele.
Più volte per quel dolore al collo era andato al pronto soccorso, ma senza riuscire ad alleviare la sofferenza, a tal punto da credere di avere un male incurabile. Rosario, ‘Saretto’, per gli amici, sabato pomeriggio dopo avere strozzato la moglie ha tentato il suicidio.
Dalla ricostruzione fatta dagli inquirenti, l’insegnante d’arte al culmine di una lite nella cucina dell’abitazione dove viveva con la moglie e i due figli, ha strozzato con le mani la moglie, Giovanna Frosina, di 36 anni. L’uxoricida, dopo essersi reso conto del folle gesto che aveva fatto, si è poi sdraiato sul letto e ha tentato il suicidio ingerendo psicofarmaci.
Ora mi chiedo, è mai possibile che oggi il sistema sanitario mondiale non riesca a far fronte a determinati disturbi, che seppur banali come una cervicalgia, riescono a seguito di sofferenze, depressione e uso di psicofarmaci a sfociare anche in tragedie come questa?
E' possibile che una cervicalgia possa portare ad uccidere?
Questo sistema forse può portare anche ad un esasperazione del genere...
Voi magari direte che in giro la stragrande maggioranza di persone soffre di cervicalgia e non arriva a gesti folli come questo. E' vero. Ma senza dubbio una sofferenza continua può portare ad un esaurimento nervoso che chi è fragile psicologicamente non riesce a trattenere.
Ma davvero non esistono alternative a questa patologia che tanti medici ci dicono di dover conviverci per tutta la vita??
Molte patologie che non vengono collegate al rachide cervicale, hanno una causa che parte proprio da lì e molte volte proprio dalla prima vertebra cervicale Atlante. Ma la medicina questo non lo dice, già, si dà solo spazio a trovare cure che possano far scomparire i sintomi anzichè curarli eliminando la causa che dà origine a questi disturbi. Mi sembra ovvio se no non avrebbero più clienti....
Ma vediamo più da vicino cosa è, cosa può comportare una cervicalgia e quale nuovo rimedio alternativo esiste per cercare di risolvere definitivamente il problema:
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