Bene, diciamo che la mia esperienza con il planas avrei preferito riportarla a lavori ultimati per essere sicuro dei risultati ottenuti ma dato la richiesta e il fatto che la mia fase uno è stata ultimata potrei raccontarvi la mia esperienza fino ad oggi:
La mia malocclusione, come ho già detto, mi è stata fatta notare per la prima volta proprio nel centro Atlantomed (e non in un studio dentistico come dovrebbe essere
) e già allora e nel gennaio 2012 mi fu detto che se non sarei intervenuto sulla mandibola ci sarebbero potute essere delle ricadute ed in effetti fu così. Anche se tutte le emicranie, le vertigini, i reflussi gastro-intestinali, gli sbalzi di pressione arteriosa e i dolori a nuca e spalle erano magicamente
spariti grazie al riallineamento dell'atlante, tornarono dopo qualche mese le tensioni muscolari nella zona cervicale e nelle tempie che mi tenevano in uno stato continuo di agitazione, un super stress che sfociò in
continui attacchi di panico e crisi ipertensive, insomma rividi crollarmi il mondo addosso, situazione per la quale decisi di cercare una soluzione a questa mia "banale" malocclusione!
Dopo aver girato vari specialisti e fatto diverse ricerche sul web, la rete mi aiutò ancora una volta! mi trovai davanti questo video sopracitato e fortuna volle che guardacaso, questo centro gnatologico era proprio nella mia città senza che io lo sapessi! Così presi un appuntamento col dottor Molino nel dicembre 2012 e a quella visita venne esposta tutta la mia amnesi e lui mi spiegò meglio l'utilizzo del planas e di come saremmo andati ad operare, insomma alla fine dopo miei vari ripensamenti decisi a marzo di iniziare la terapia: dopo aver preso il calco dei miei denti, dopo due settimane mi fu consegnato il Planas, questo apparecchio regolabile da loro in altezza tramite le piste che possiede e regolabile in larghezza anche dal sottoscritto tramite una chiavetta che permette di allargare le arcate dentarie.
I primi giorni devo dire che mi stava un pò scomodo e ingombrante ma poi gli presi l'abitudine, in fondo si deve usare solo nel sonno. Arrivati quasi alla fine del primo mese noto già i miglioramenti...le varie crisi andavano attenuandosi e si cominciarono a sentire degli scrocchi all' ATM (articolazione temporomandibolare), così alla prima visita di controllo cominciammo a modificare quelle piste in relazione al lato in cui c'erano asimmetrie e blocchi muscolari.
Il secondo mese diciamo che tornai indietro dai progressi avuti e nel terzo invece recuperai, insomma nell'arco dei sei mesi imparai a sentire meglio come reagiva il mio corpo e la mia mandibola e a guidare il dottor Molino ad effettuare le modifiche alle piste.
Ad oggi i miei problemi sono diminuiti di molto e anzi ho avuto prova che quando indosso l'apparecchio spariscono del tutto, mi sento molto più rilassato e con una sensazione di stare ben saldo per terra, certo, quando non lo indosso, se capitano dei momenti di alto stress e tensione allora può ritornare qualche crisi ed è per questo che ora in questa fase di finalizzazione intendo riportare la posizione ideale dell'apparecchio sui i miei denti e di conseguenza sulla mandibola, affinchè possa porre fine a questo mio calvario e a non dipendere dal Planas.
Io, da maloccluso, con Atlantomed e Planas credo di aver risolto ogni malessere.
Questo forum è fatto per confrontarsi, condividere esperienze e magari aiutare qualcuno che ne ha bisogno. Chi volesse dire la sua siamo tutt'orecchie! Anzi occhi! :shock:
Vi farò sapere come si concluderà la mia fase di finalizzazione che è tuttora in corso.
Grazie per l'attenzione.