Metodo damon in relazione alla correzione dell'atlante
Inviato: sabato 2 agosto 2014, 0:40
Carissimi,
circa 4 mesi fa, mi sono sottoposta alla correzione dell'atlante presso un "vostro" centro tedesco in quanto risiedo in Germania da un pò di tempo.
Sono stati professionalissimi e devo riconoscere che fin da subito ho notato una serie di inattesi benefici, anche se i primi tempi sono stati difficili ed ancora sento il mio corpo attraversare una fase di transito e di continuo cambiamento.
La postura è cambiata, molti dolori alla colonna si sono spostati e affievoliti e sto tornando ad un'autonomia che da tempo non avevo più.
Anche la mandibola, finalmente, chiude da entrambi i lati, al punto che posso rendermi conto dei denti che toccano (e non) fra loro correttamente.
Dal momento che da bambina ho dovuto portare l'apparecchio per 3-4 anni al fine di correggere una dentatura affollatta e raddrizzare gli incisivi superiori, ho sempre saputo di non avere un'occlusione perfetta, ma a seguito del trattamento la mia occlusione è cambiata così come i punti di pressione all'interno della bocca e guarda caso sto sperimentando dei violenti ed inattesi mal di testa che nascono anche dalla base del cranio.
In questo video del "damon system"
al minuto 2.26 è possibile, per chi non ne ha idea, poter vedere in che modo 30 anni fa, ma forse anche più recentemente purtroppo, si correggeva un'arcata "disordinata".
Mi vennero infatti estratti due denti sani e "per fortuna" solo sopra.
Al termine del trattamento la mia dentatura era (ed è) esteticamente gradevole, sebbene crescendo, la mia mandibola non è rimasta quella di una bambina/preadolescente ed ha continuato a "crescere" quel tanto da scoprire ad una recente radiografia, di avere i denti del giudizio perfettamente orizzontali rispetto ai molari vicini e "martellati" all'interno della parete posteriore della mandibola.
Probabilmente il disperato tentativo/necessità di una mandibola in crescita di rientrare in un'arcata superiore ormai "bloccata" ha fatto sì che i denti del giudizio retrocedessero lungo l'osso fino a rimanere intrappolati.
I denti del giudizio dell'arcata superiore invece sono usciti ma essendosi disposti successivamente al periodo in cui ho portato l'apparecchio, non sono in linea con gli altri denti, risultando un pò più fuori e un pò in diagonale verso le guance.
Gli incisivi e i canini, sia sopra che sotto, seppur raddrizzati risultano lievemente sovrapposti, ma ciò che maggiormente mi crea fastidio fisico è il desiderio di sentir toccare/chiudere tutti denti ora che l'atlante è stato corretto.
Riuscirmi a spiegare mi è già difficile in italiano, figuriamoci in una lingua che sto imparando.
Per questo, dopo 4 tentativi di richieste e spiegazioni, nella città in cui risiedo (due ortodonzisti, un chirurgo, un dentista) mi rivolgo a Voi per capire se esiste un margine di manovra che non sia "estrarre altri denti e mettersi un bite".
Qui utilizzano molto il metodo Damon, che come potrete vedere nel video di prima sfrutta la forza del filo stesso nel tornare dritto e quindi traina i denti in una posizione naturale col minimo dello sforzo.
Sinceramente, dopo aver già portato l'apparecchio non ho il masochismo di volerlo rifare, anche perchè le persone con cui ho parlato trovano che il lavoro effettuato 30 anni fa sia ben fatto e non si sentono di metterci mano e questo mi preoccupa ma nel contempo non posso fare a meno di domandarmi perchè non vogliano intevenire su una situazione di partenza già buona dal momento che nelle testimonianze raccolte in rete come anche nei video ci sono adulti che hanno dentature davvero problematiche e che si risolvono nel giro di un anno o poco più...
da quando l'atlante mi è stato corretto e le arcate aderiscono meglio ho sentito che l'ernia al disco sta rientrando e riesco a muovermi scaricando il peso in modo più equilibrato tenendo la bocca (i denti) chiusa.
Mi vengono i brividi al pensiero di togliere altri denti solo perchè non toccano bene fra loro piuttosto che raddrizzarli lievemente anche perchè ora ho la conferma su me stessa che i denti premendo gli uni sugli altri vanno a premere a loro volta altri punti di pressione che distribuiscono il peso e bilanciano la postura (perdonate la descrizione da profana della cosa).
Sono convinta che se i miei denti chiudessero a dovere la mia guarigione sarebbe forse più rapida ma soprattutto più effettiva/efficace.
Personalmente percepisco il metodo Damon simile al metodo Atlantomed e del secondo, sebbene non stia ancora in perfette condzioni, non posso che parlare benissimo e ringraziarvi di cuore!
Mi chiedo se esista un ortodonzista "moderno" che sia anche un vero gnatologo e sappia consigliare e intervenire con intelligenza e preparazione sulla correzione di una malocclusione ed in relazione alle forze messe in gioco dalla correzione dell'atlante.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che avranno esperienze e consigli e nominativi da propormi. Così come ci tengo a confortare e spronare chi sta riflettendo se affrontare il trattamento o lo ha appena fatto: starete sempre meglio!
Infine grazie per questo prezioso sito (è così che vi ho trovati ) e grazie per questo utilissimo forum (molte testimonianze mi hanno aiutato a tener duro e a non cedere nelle testimonianze negative !)
circa 4 mesi fa, mi sono sottoposta alla correzione dell'atlante presso un "vostro" centro tedesco in quanto risiedo in Germania da un pò di tempo.
Sono stati professionalissimi e devo riconoscere che fin da subito ho notato una serie di inattesi benefici, anche se i primi tempi sono stati difficili ed ancora sento il mio corpo attraversare una fase di transito e di continuo cambiamento.
La postura è cambiata, molti dolori alla colonna si sono spostati e affievoliti e sto tornando ad un'autonomia che da tempo non avevo più.
Anche la mandibola, finalmente, chiude da entrambi i lati, al punto che posso rendermi conto dei denti che toccano (e non) fra loro correttamente.
Dal momento che da bambina ho dovuto portare l'apparecchio per 3-4 anni al fine di correggere una dentatura affollatta e raddrizzare gli incisivi superiori, ho sempre saputo di non avere un'occlusione perfetta, ma a seguito del trattamento la mia occlusione è cambiata così come i punti di pressione all'interno della bocca e guarda caso sto sperimentando dei violenti ed inattesi mal di testa che nascono anche dalla base del cranio.
In questo video del "damon system"
al minuto 2.26 è possibile, per chi non ne ha idea, poter vedere in che modo 30 anni fa, ma forse anche più recentemente purtroppo, si correggeva un'arcata "disordinata".
Mi vennero infatti estratti due denti sani e "per fortuna" solo sopra.
Al termine del trattamento la mia dentatura era (ed è) esteticamente gradevole, sebbene crescendo, la mia mandibola non è rimasta quella di una bambina/preadolescente ed ha continuato a "crescere" quel tanto da scoprire ad una recente radiografia, di avere i denti del giudizio perfettamente orizzontali rispetto ai molari vicini e "martellati" all'interno della parete posteriore della mandibola.
Probabilmente il disperato tentativo/necessità di una mandibola in crescita di rientrare in un'arcata superiore ormai "bloccata" ha fatto sì che i denti del giudizio retrocedessero lungo l'osso fino a rimanere intrappolati.
I denti del giudizio dell'arcata superiore invece sono usciti ma essendosi disposti successivamente al periodo in cui ho portato l'apparecchio, non sono in linea con gli altri denti, risultando un pò più fuori e un pò in diagonale verso le guance.
Gli incisivi e i canini, sia sopra che sotto, seppur raddrizzati risultano lievemente sovrapposti, ma ciò che maggiormente mi crea fastidio fisico è il desiderio di sentir toccare/chiudere tutti denti ora che l'atlante è stato corretto.
Riuscirmi a spiegare mi è già difficile in italiano, figuriamoci in una lingua che sto imparando.
Per questo, dopo 4 tentativi di richieste e spiegazioni, nella città in cui risiedo (due ortodonzisti, un chirurgo, un dentista) mi rivolgo a Voi per capire se esiste un margine di manovra che non sia "estrarre altri denti e mettersi un bite".
Qui utilizzano molto il metodo Damon, che come potrete vedere nel video di prima sfrutta la forza del filo stesso nel tornare dritto e quindi traina i denti in una posizione naturale col minimo dello sforzo.
Sinceramente, dopo aver già portato l'apparecchio non ho il masochismo di volerlo rifare, anche perchè le persone con cui ho parlato trovano che il lavoro effettuato 30 anni fa sia ben fatto e non si sentono di metterci mano e questo mi preoccupa ma nel contempo non posso fare a meno di domandarmi perchè non vogliano intevenire su una situazione di partenza già buona dal momento che nelle testimonianze raccolte in rete come anche nei video ci sono adulti che hanno dentature davvero problematiche e che si risolvono nel giro di un anno o poco più...
da quando l'atlante mi è stato corretto e le arcate aderiscono meglio ho sentito che l'ernia al disco sta rientrando e riesco a muovermi scaricando il peso in modo più equilibrato tenendo la bocca (i denti) chiusa.
Mi vengono i brividi al pensiero di togliere altri denti solo perchè non toccano bene fra loro piuttosto che raddrizzarli lievemente anche perchè ora ho la conferma su me stessa che i denti premendo gli uni sugli altri vanno a premere a loro volta altri punti di pressione che distribuiscono il peso e bilanciano la postura (perdonate la descrizione da profana della cosa).
Sono convinta che se i miei denti chiudessero a dovere la mia guarigione sarebbe forse più rapida ma soprattutto più effettiva/efficace.
Personalmente percepisco il metodo Damon simile al metodo Atlantomed e del secondo, sebbene non stia ancora in perfette condzioni, non posso che parlare benissimo e ringraziarvi di cuore!
Mi chiedo se esista un ortodonzista "moderno" che sia anche un vero gnatologo e sappia consigliare e intervenire con intelligenza e preparazione sulla correzione di una malocclusione ed in relazione alle forze messe in gioco dalla correzione dell'atlante.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che avranno esperienze e consigli e nominativi da propormi. Così come ci tengo a confortare e spronare chi sta riflettendo se affrontare il trattamento o lo ha appena fatto: starete sempre meglio!
Infine grazie per questo prezioso sito (è così che vi ho trovati ) e grazie per questo utilissimo forum (molte testimonianze mi hanno aiutato a tener duro e a non cedere nelle testimonianze negative !)