ATTENZIONE: l'iscrizione tramite social implica l'accettazione della Politica sulla Privacy (Cookie & GDPR) e di tutte le regole di questo Forum; l'iscrizione stessa, verrà registrata come consenso esplicito. Se sei già connesso (loggato) a un social, cliccando su uno dei pulsanti sopra, verrai immediatamente iscritto o connesso.

Necessario chiarimento anatomico pre-trattamento. Grazie.

Hai domande sul metodo? scrivile qui
Rispondi
Avatar utente
puni.fra
Messaggi: 6
Iscritto il: lunedì 28 novembre 2011, 14:17

Necessario chiarimento anatomico pre-trattamento. Grazie.

Gentile Atlantomed, soffro ormai da due anni di dolori cronici da colpo di frusta (contratture cronicizzate, postura scorretta, emicranie da cervicale, etc.) e, avendo trovato perfetto riscontro nei problemi descritti nelle vostre pagine, ho deciso di sottopormi al trattamento.

Prima però è necessario che io sappia se corro qualche rischio facendomi manipolare l'altante in relazione al fatto che ho una piccola estroflessione liquorosa in corrispondenza del forame magno parte destra, come riportato nel referto della risonanza magnetica (che linkero all'operatore Atlantomed che si farà vivo).

Mi è stato detto dal neurochirurgo che potrebbe essere una variante anatomica e non dipendente da incidenti.

Posso fornire anche risonanza magnetica completa via remoto (file .rar e .iso da montare o masterizzare).

Il mio dubbio, probabilmente del tutto infondato non essendo esperto di anatomia, è che con la manipolazione dell'altante possa dilatare tale estroflessione peggiorando i miei disturbi ulteriormente o altro.

Grazie mille per l'attenzione e la disponibilità.

I migliori saluti.

Francesco.
Avatar utente
puni.fra
Messaggi: 6
Iscritto il: lunedì 28 novembre 2011, 14:17

Re: Necessario chiarimento anatomico pre-trattamento. Grazie

Ho inviato via messaggio privato ad "admin" link relativi a referto e risonanza magnetica completa.

Grazie.

AGGIORNAMENTO:
Ho già ricevuto gentilissima risposta da parte di Alfredo via e-mail.
Rispondi

Torna a “❓DOMANDE e RISPOSTE sul metodo Atlantomed”