Dr. Cosimo Lauro
La mia esperienza comincia seguendo le orme di precedenti illustri ideatori e ricercatori.
In particolare mi sono appassionato immediatamente allo studio della metodica Mezières e del suo allievo Souchard ,da cui è partito il mio interesse di sperimentazione nel settore.
I primi risultati ottenuti sono stati talmente incoraggianti da spronarmi ad affrontare e risolvere casi via via sempre più complessi.I pazienti che si sono rivolti a me, avevano già fatto ricorso alla medicina tradizionale o altre tecniche specifiche, che alla fine hanno mostrato la loro inefficacia.
Ho arricchito col tempo la mia esperienza approfondendo lo studio di altre metodologie.Colui che ha inciso maggiormente sulla mia formazione è stato il prof. Bousquet. Egli mi ha aperto nuovi orizzonti,sia in termini di visione della problematica che di risultati clinici.
A questo punto della mia esperienza professionale mi sono reso conto di aver ideato un nuovo approccio alle problematiche posturali.
Per questo ho indirizzato la mia sperimentazione verso ciò che credevo mancasse nello scenario scientifico.
Ho cercato di creare non un semplice sviluppo di teorie alternative o complementari a quelle già esistenti, ma una tecnica applicativa delle stesse che racchiudesse in sè tutti i nodi fondanti delle singole teorizzazioni cui avessi fatto riferimento, unendo, a volte, metodologie apparentemente contraddittorie e raggiungendo, nell’applicazione pratica, risultati inimmaginabili.
Tale consapevolezza mi ha entusiasmato così tanto, da dedicare ulteriori energie alla sperimentazione. Inoltre ho capito che altre metodiche, seppure tutte valide e da me condivise, non giungevano, purtroppo, ai miei stessi risultati.
Mi sono reso conto gradualmente di non riuscire a trovare alcun riferimento pratico ed applicativo con cui potermi confrontare, tanto da far nascere in me perplessità e dubbi: possibile che, tra diverse teorizzazioni sulla Postura e problematiche sollevate nei vari ambienti scientifici, non fosse possibile reperire riferimenti reali su casistiche applicative delle stesse teorie, per confrontarsi sulla loro percentuale d'efficacia?
Evidentemente avevo messo, nella mia pratica quotidiana, un “qualcosa” di personale che mancasse alle altre metodiche.
Sono giunto,infine, alla consapevolezza di avere l’obbligo scientifico di divulgare il mio Metodo.
A questo punto però è nata l'esigenza di racchiudere anni di esperienza in una serie di strumenti facilmente utilizzabili.
Una determinata tecnica,infatti,sarebbe stata davvero vantaggiosa soltanto se

1. facilmente diffondibile
2. apprendibile in poco tempo
3. utilizzabile con impiego di minimo personale.

In poche parole per essere diffusa, essa sarebbe dovuta essere necessariamente ECONOMICA.
Esclusivamente utilizzando la tecnologia, si sarebbe potuto raggiungere il mio obiettivo.

Così è nata l’idea di costruire una serie di strumenti altamente tecnologici,in grado di sopperire alla mancanza di esperienza dell’operatore e permettergli così di iniziare
• a lavorare immediatamente sui pazienti
• ottenere dei risultati in modo rapido
• maturare la propria esperienza
• possedere la tranquillità di avere,grazie alla tecnologia utilizzata dallo strumento,sempre un “collegamento” con l’ideatore del sistema, permettendo così non soltanto una collaborazione per il suo miglioramento, ma di apportare le proprie idee e risolvere in maniera rapida gli eventuali dubbi legati all'uso dello strumento.

tratto dal sito http://www.dottorlauro.it