Caro admin,
vorrei capire meglio per quale preciso motivo trova la chiropratica una tecnica così pericolosa e alla quale si dissocia in maniera così eclatante rispetto ad altre....premetto che:
-ho letto l'articolo a riguardo;
-per carattere di voler sempre imparare, e sulla mia persona, ho già provato per sei mesi la chiropratica e la tecnica Atlantomed;
-sono perfettamente d'accordo con lei che è una tecnica che porta dei miglioramenti temporanei e non risolve il disallineamento dell'atlante;
-sono meno d'accordo sul fatto che provoca tutti questi rischi presenti nell'articolo in quanto sono del parere che la probabilità di rischio si alza in base a quale terapista abbiamo davanti...anche la chiropratica è una tecnica che sembra facile ma è complessa e richiede mani esperte...un pò come Atlantomed...se avessimo degli Atlantomednici non preparati come sono, comporteremmo nei pazienti solo rischi che risultati, quindi il fattore di rischio secondo il mio parere è relativo.
ovviamente il mio non vuole essere un discorso di parte perchè lo sa meglio di me che non c'è tecnica migliore di Atlantomed, ma volevo solo capire qualcosa in più a riguardo. grazie.

Che le manipolazioni cervicali abbiano un certo rischio non lo dico io ma direttamente i 4 studi fatti a riguardo dai chiropratici stessi. L'ultimo studio di gutman se non ricordo male, parla di un morto ogni 250.000 manipolazioni e un ictus ogni 60.000 oltre agli altri danni.

La nostra esperienza mostra inoltre che con una manipolazione chiropratica è possibile mettere fuori posto un atlante che prima era in ordine. La stessa cosa può accadere con un anestesia totale durante un operazione, sopratutto se il paziente viene spostato.

Quello che scrivi sulla chiropratica è giustissimo, il rischio aumenta con l'incompetenza del terapista, infatti siccome la professione in italia non è regolamentata, molti fanno manipolazioni dopo aver frequentato qualche corsettino del fine settimana. Sopratutto tra i fisioterapisti è prassi normale manipolare anche se la loro qualifica li autorizzi solo a fare mobilizzazioni.

Per quanto riguarda Atlantomed siccome lo spostamento della vertebra avviene progressivamente e non con un colpo, non ci sono rischi conosciuti, fino ad ora, non sono a conoscenza di casi danneggiati con Atlantomed. In casi rari qualcuno ha avuto reazioni post trattamento piu a lungo del solito, che si sono poi comunque risolte col tempo. Il danno piu grosso è quello che dopo il trattamento non si hanno i miglioramenti sperati e che quindi si rimane delusi.

I casi che potrebbero correre dei rischi vengono esclusi dalla lista di controindicazioni, per esempio legamenti danneggiati dopo un colpo di frusta o l'assumere anticoagulanti.
Spero di averti risposto.

Ti posso garantire da diretta interessata che le manipolazioni chiropratiche sono no pericolose, pericolosissime. Quando vengono creati danni alla colonna vertebrale sono dolori amari, te lo garantisco, perché l'ho vissuto su di me. SI rischia pure la paralisi e ti posso confermare che al di là di questo se non ti rendono tetraplegico, viste le manovre che praticano, se fanno danni sono solitamente danni grossi alla struttura scheletrica, e al sistema nervoso e a lungo termine, specialmente se vanno a mettere le mani sulla colonna vertebrale, peggio ancora sulla cervicale.
Ti parlo cosi perché purtroppo io ho vissuto in prima persona questa esperienza terribile e mi ritrovo da sana che ero ad avere lo sterno spostato, la cervicale distrutta con la bellezza di qualche vertebra spostata nel tratto cervico dorsale tra cui atlante ed epistrofeo. Fortunatamente non sono state spostate troppo altrimenti restavo paralizzata, anche se per mesi ho avuto problemi nel coordinamento degli arti. In piu mi hanno modificato la rotazione dell"anca storgendomi il bacino. Praticamente in tre uno dietro l'altro per risolvere i danni fatti dal primo mi hanno distrutta. Mi ritrovo con il sistema nervoso periferico in deficit e non sono piu tornata come prima. I sintomi sono: emicranie continue, problemi di vista, deficit nervo facciale perenne, collo bloccato, spalle cranio e faccia che tirano perennemente vertigini intontimento 24h su 24, percezione dello spazio circostante alterata, debolezza e stanchezza fisica, dolori costanti, sinusiti che non passano, male agli occhi, difficoltà a respirare 24 h su 24 ( a me hanno bloccato il diaframma) e di conseguenza poca ossigenazione a livello periferIco, pelle tessuti ecc, problemi al sistema linfatico perché sotto il collo con sono varie ghiandole linfatiche. Spostando il collo hanno compromesso anche il funzionamento di quelle. In più alterato il sistema ormonale,nausee malesseri continui, problemi a livello cardiaco, fibrillazioni atriali occasionali, svenimenti, probelmi di equilibrio, stato ansioso perenne a causa della difficoltà a respirare, problemi al sistema nervoso, anche nel dormire perché non ci sono posizioni in cui stai bene. Detto questo ti sconsiglio vivamente di andarci, io sono stata talmente distrutta che non sembro nemmeno più io. Penso che rischiare di andare in contro a tutto cio sia da evitare perciò dal mio punto di vista ti consiglio di evitare manipolazioni chiropratiche. Ciao

Grazie Ilaria della tua testimonianza
Ti posso consigliare di andare da Atlantomed che forse possono rimettere a posto quello che è successo se non ci sono danni strutturali.

Alcune info sulle manipolazioni chiropratiche alla cervicale

Valutazione del rischio di rottura delle manipolazioni spinali cervicali sulla placca aterosclerotica carotidea mediante un modello di interazione fluido-struttura 3D

Metodo: Il modello FSI, basato sui dati MRI di un paziente con aterosclerosi, è stato utilizzato per simulare le deformazioni della placca e del lume durante il processo di due tipi di cSMT tipici (la manipolazione spinale ad alta velocità e bassa ampiezza e la manipolazione rotatoria cervicale). I parametri biomeccanici sono stati registrati, come la massima sollecitazione di taglio della parete (WSS), la massima sollecitazione della parete della placca (PWS), la sollecitazione di trazione della parete (Von mises stress, VWTS), e la deformazione.

Risultato: Il max_WSS era di 33,77 kPa nella deformazione più estesa. La regione WSS più alta sulla superficie della placca era anche la regione PWS più alta. Il max_PWS in una deformazione del 12% era 55,11 kPa, che era inferiore alla soglia di rottura. Il max_VWTS del tappo in un allungamento del 12% che si avvicinava al livello di stress di frattura era 116,75 kPa. Inoltre, i valori max_VWTS del vaso nel 10% e 12% di allungamento erano 554,21 e 855,19 kPa. Erano superiori alla soglia di frattura, il che potrebbe causare la frattura dei media. Nel frattempo, lo stiramento al 7% era di 0,29, vicino ai più piccoli sforzi verdi sperimentali alla rottura.

Conclusione: Lo stiramento maggiore delle arterie carotidee ha generato il livello di stress maggiore della placca. La manipolazione rotatoria cervicale potrebbe causare una placca ad alto rischio di rottura nella deformazione dopo un allungamento del 12% e più. Una minore deformazione della placca e dell'arteria causata dalla manipolazione spinale ad alta velocità e bassa ampiezza potrebbe essere più sicura.

Fonte: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33490277/

admin ha scritto: ↑domenica 30 aprile 2017, 23:16 Grazie Ilaria della tua testimonianza
Ti posso consigliare di andare da Atlantomed che forse possono rimettere a posto quello che è successo se non ci sono danni strutturali.

Per danni strutturali cosa intendi?

legamenti rotti, capsula articolare danneggiata, danni alle strutture cervicali

Che esame devo fare per verificare eventuali danni strutturali cercicali?
L'RMN VA BENE ?