SARS COVID-19
Inviato: venerdì 27 agosto 2021, 12:04
Pensieri disordinati: 27 agosto 2021
Dopo che negli ultimi 2 mesi ogni attività ha avuto la possibilità di ri-aprire e la gente ha avuto occasione e possibilità di muoversi quasi in totale libertà, le autorità e la classe medica si aspettano una 4° ondata di contagi e ora stanno cercando di correre ai ripari.
Gli ospedali non vogliono farsi cogliere impreparati e quindi sono iniziati i preparativi per creare reparti dedicati agli ammalati di COVID-19 che dovranno essere ricoverati e l'aumento di posti in terapia intensiva, tutto questo mentre la campagna a tappeto “pro-vaccino” cerca di smuovere chi non crede nello stesso adottando ogni strategia possibile.
Ogni paese pensa di far meglio degli altri e il fatto che questo “periodo eccezionale” venga gestito in modo del tutto autonomo da ogni singola nazione mette tutti in uno stato di confusione totale.
Questo anche grazie ad una miriade di dati, peraltro assolutamente contrastanti, che ogni nazione decide di comunicare al proprio popolo, senza tenener conto del fatto che oggi, grazie ai mezzi di comunicazione esistenti, ogni notizia fa il giro del mondo in pochi minuti.
Ricordo che da bambino mi era stato regalato un mappamondo, le nazioni erano di colore diverso e che guardalo e ruotare e giocarci faceva sognare viaggi incredibili… chi si sarebbe aspettato che 50 anni dopo i colori di ogni singola regione, o nazione siano li ad indicare un tasso di pericolosità e che vengano usati per limitare gli spostamenti delle persone che vogliono muoversi verso o da quella specifica parte del mondo?!
In realtà credo che nessuno potesse aspettarsi di vivere un'esperienza simile e che si potesse passare in tempo 0 da “baci ed abbracci a chiunque” a “stai lontano che non voglio ammalarmi”.
Negli ultimi 18 mesi siamo stati bombardati da notizie continue da ogni parte del mondo, con dati del tutto interpretabili e che altro non hanno fatto se non scatenare una guerra psicologica tra esseri umani con opinioni diverse.
Ai miei tempi c'era un detto che recitava: “la matematica NON è un'opinione”
Oggi invece sembra esattamente il contrario!
Ogni persona interpreta dei dati (peraltro mai confermati altrimenti non sarebbero interpretabili ma racconterebbero delle verità), trae delle conclusioni (spesso per partito preso) e, se fino a qua tutto quanto ci può in qualche modo stare, fa di tutto per imporre il proprio pensiero in virtù di… non so in virtù di cosa ma è comunque pazzesco il fatto che ognuno pensi di essere l'unico ad aver ragione e che si permetta di puntare il dito su chi non la pensa come lui.
Il COVID-19 ha certamente fatto molte vittime, ma non quante ne sta facendo questo modo di NON relazionarsi e di condannarsi a vicenda.
Questo è un articolo che definirei interessante di Milena Gabanelli, che reputo una delle migliori giornaliste dei nostri tempi:
https://www.corriere.it/dataroom-milena ... 3-va.shtml
Dopo che negli ultimi 2 mesi ogni attività ha avuto la possibilità di ri-aprire e la gente ha avuto occasione e possibilità di muoversi quasi in totale libertà, le autorità e la classe medica si aspettano una 4° ondata di contagi e ora stanno cercando di correre ai ripari.
Gli ospedali non vogliono farsi cogliere impreparati e quindi sono iniziati i preparativi per creare reparti dedicati agli ammalati di COVID-19 che dovranno essere ricoverati e l'aumento di posti in terapia intensiva, tutto questo mentre la campagna a tappeto “pro-vaccino” cerca di smuovere chi non crede nello stesso adottando ogni strategia possibile.
Ogni paese pensa di far meglio degli altri e il fatto che questo “periodo eccezionale” venga gestito in modo del tutto autonomo da ogni singola nazione mette tutti in uno stato di confusione totale.
Questo anche grazie ad una miriade di dati, peraltro assolutamente contrastanti, che ogni nazione decide di comunicare al proprio popolo, senza tenener conto del fatto che oggi, grazie ai mezzi di comunicazione esistenti, ogni notizia fa il giro del mondo in pochi minuti.
Ricordo che da bambino mi era stato regalato un mappamondo, le nazioni erano di colore diverso e che guardalo e ruotare e giocarci faceva sognare viaggi incredibili… chi si sarebbe aspettato che 50 anni dopo i colori di ogni singola regione, o nazione siano li ad indicare un tasso di pericolosità e che vengano usati per limitare gli spostamenti delle persone che vogliono muoversi verso o da quella specifica parte del mondo?!
In realtà credo che nessuno potesse aspettarsi di vivere un'esperienza simile e che si potesse passare in tempo 0 da “baci ed abbracci a chiunque” a “stai lontano che non voglio ammalarmi”.
Negli ultimi 18 mesi siamo stati bombardati da notizie continue da ogni parte del mondo, con dati del tutto interpretabili e che altro non hanno fatto se non scatenare una guerra psicologica tra esseri umani con opinioni diverse.
Ai miei tempi c'era un detto che recitava: “la matematica NON è un'opinione”
Oggi invece sembra esattamente il contrario!
Ogni persona interpreta dei dati (peraltro mai confermati altrimenti non sarebbero interpretabili ma racconterebbero delle verità), trae delle conclusioni (spesso per partito preso) e, se fino a qua tutto quanto ci può in qualche modo stare, fa di tutto per imporre il proprio pensiero in virtù di… non so in virtù di cosa ma è comunque pazzesco il fatto che ognuno pensi di essere l'unico ad aver ragione e che si permetta di puntare il dito su chi non la pensa come lui.
Il COVID-19 ha certamente fatto molte vittime, ma non quante ne sta facendo questo modo di NON relazionarsi e di condannarsi a vicenda.
Questo è un articolo che definirei interessante di Milena Gabanelli, che reputo una delle migliori giornaliste dei nostri tempi:
https://www.corriere.it/dataroom-milena ... 3-va.shtml